Fare capire ai docenti che l’apprendistato in duale di primo livello può essere una risorsa per i ragazzi, la loro scuola e le aziende del comprensorio della carta e non solo. È stato questo lo scopo della seconda tappa del progetto regionale “Promotion” avvenuta ieri, venerdì 14 febbraio, nell’aula magna dell’istituto “Sismondi-Pacinotti” di Pescia, a cui hanno preso parte alcune decine di insegnanti provenienti da tre diverse scuole superiori del territorio. A portare i loro saluti sono stati i dirigenti scolastici del “Sismondi”, Tiziano Nincheri, e del “Marchi-Forti”, Anna Paola Migliorini. All’incontro, aperto dalla presidente della Cooperativa Forium, Francesca Ciampalini, erano presenti Stefano Terreni dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Pisa e Roberto Finocchi, vicepreside dell’istituto tecnico “Carlo Cattaneo” di San Miniato (Pisa), scuola tra le prime in Toscana ad applicare con continuità progetto di apprendistato in duale. Tante le domande che sono emerse vivacizzando l’incontro, il quale è stato anche un’occasione per fare chiarezza su questo modello in cui i ragazzi mentre studiano vanno anche in azienda dove lavorano con un contratto da apprendisti e prendono una busta paga. Finanziato dalla Regione Toscana tramite in fondi europei POR-FSE 2014-2020 nell’ambito di Giovanisì, “Promotion” gira le province di Pistoia e Pisa proprio per trasmettere questo concetto e capire la possibile applicazione. Prossimamente saranno organizzate anche azioni formative di dodici ore ciascuna per entrare più nel dettaglio e gli strumenti di approfondimento sono stati inseriti nel portale web di riferimento che è www.apprendistatoinduale.it, in cui sono disponibili anche video testimonianze di ragazzi che hanno scelto questo percorso e altri stakeholder. In Valdinievole ancora non sono partiti contratti di apprendistato in duale ma i dirigenti dei due istituti pesciatini guardano a questa opportunità con grande interesse.
«Questo è il modello da seguire per il futuro, specialmente per gli istituti tecnici – commenta Tiziano Nincheri – la scuola dovrà rinnovare la propria didattica sia da un punto di vista teorico che pratico. In questo modo le aziende potranno capire le esigenze e fornire agli istituti gli strumenti utili per attivare i contratti». «Spesso i ragazzi attorno ai 15 anni si trovano in crisi nella scelta di come proseguire il loro percorso formativo – spiega la dirigente Anna Paola Migliorini – la conoscenza di percorsi formativi come il duale, non ancora diffusi tra i docenti, va incentivata e ben vengano incontri con esperti come questo».
L’apprendistato in duale, molto diffuso in Germania e in altri Paesi europei, permette allo studente di seguire sia lezioni in classe che formazione in azienda, lavorare con il contratto di apprendistato e contemporaneamente ottenere un titolo di studio, dalla qualifica professionale fino anche al diploma di scuola secondaria superiore oppure la laurea. Tantissimi i vantaggi per tutti: il giovane apprende un lavoro, prende uno stipendio per il suo operato, nel frattempo si qualifica; il datore di lavoro forma una persona pensando in prospettiva, ottenendo fin da subito indubbi vantaggi, anche a livello fiscale.
Assieme al “Cattaneo” partecipano i vari soggetti aderenti al PTP “Pro.Mo.”, vale a dire l’istituto “Checchi” di Fucecchio (Firenze), il liceo artistico “Russoli” di Pisa e Cascina (Pisa), l’Ipsia “Pacinotti” di Pontedera (Pisa), il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola (Pisa), l’Isis “Sismondi-Pacinotti” di Pescia (Pistoia), l’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno (Pisa), la CNA provinciale di Pisa, l’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno (Pisa) e il Polo Tecnologico Conciario di Santa Croce sull’Arno (Pisa).